Highlights

• La più grande collezione al mondo di opere del Beato Angelico
• Le opere su tavola del Beato Angelico
• Cenacolo del Ghirlandaio, la Madonna col Bambino di Paolo Uccello

Descrizione

La visita al Museo di San Marco è un vero e proprio tuffo nel passato, un'esperienza intensa e sospesa nel tempo che ci permette di rivivere la Firenze del Quattrocento. Il museo ha sede in un convento ricostruito dalla devozione e ambizione dell'uomo a cui la famiglia Medici deve la sua fortuna politica, Cosimo il Vecchio: un luogo di pace e spiritualità che cela in sé anche uno dei più grandi conflitti della Firenze della fine del Quattrocento, innescato dalle prediche infuocate di Girolamo Savonarola. Il museo conserva infatti il ricordo del frate ferrarese che si scagliò contro la corruzione dei costumi suoi contemporanei: le celle dove si ritirava, con le sue le vesti e i cilici, la “Piagnona”, soprannome dato alla campana che chiamava a raccolta suoi seguaci e soprattutto un'impressionante testimonianza della sua esecuzione esemplare in piazza della Signoria. Altro grande protagonista di questo museo così ricco di storia e di storie è il pittore più spirituale del Quattrocento, il Beato Angelico, che in questo luogo abitò e lavorò, decorandolo con affreschi ispirati a temi evangelici, in cui l'arte e la devozione si fondono in un risultato di grande eleganza. Non si tratta certo dell'unico grande artista quattrocentesco che ha lasciato il segno in questo convento: si possono vedere anche opere di altri grandi maestri, come Andrea della Robbia, Fra' Bartolomeo, Paolo Uccello, insieme ad uno dei più bei cenacoli del centro città, opera di Domenico del Ghirlandaio. Il museo ospita anche un ambiente eccezionale, voluto da Cosimo il Vecchio per contenere i preziosi manoscritti della sua collezione: una biblioteca che nell'aspetto solenne rievoca le navate di una chiesa e che rispecchia in pieno la volontà dei Medici di condividere l'arte e la cultura. Veniva infatti aperta agli studiosi quando ne avevano bisogno, cosa che fa di essa la prima biblioteca “pubblica” del Rinascimento. Al di là delle moltissime opere che il museo contiene, è l'atmosfera suggestiva e sospesa nel tempo a rendere questo luogo un'imperdibile testimonianza della vera Firenze rinascimentale, un vero e proprio gioiello da visitare e contemplare."

Incontro alle 09,45 ed inizio del Tour alle ore 10,00

 

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