Highlights
- Bacco di Michelangelo
- Tondo Pitti di Michelangelo
- David di Donatello
- Apollo e Bruto di Michelangelo
- Busto di Costanza Bonarelli del Bernini
- Marzocco di Donatello
- Amore-Attis di Donatello
- San Giorgio di Donatello
- Cappella di Maria Maddalena
- Dama dal Mazzolino di Andrea del Verrocchio
- Sala delle Armi
Descrizione
Il Museo Nazionale del Bargello è ospitato in uno degli edifici civili più antichi di Firenze. Costruito a partire dal 1255 e terminato circa un secolo dopo, il palazzo ospitò sin dall’inizio cariche politiche, il Capitano del Popolo prima e il Podestà poi. A partire dal 1574 assunse il suo nome attuale, Palazzo del Bargello, figura corrispondente oggi al Capo della Polizia; era l’epoca dei Medici e l’edificio venne trasformato in prigione, molti dei suoi ambienti vennero completamente stravolti e nel cortile sistemato il patibolo per le numerose esecuzioni capitali che vi avevano luogo. Con la soppressione della pena di morte avvenuta il 30 novembre 1786 (Toscana primo Stato europeo ad adottare questa misura), l’edificio venne trasformato con regio decreto del 1865 nel primo Museo Nazionale italiano consacrato alle arti del Medioevo e del Rinascimento.
Per gli appassionati d’arte il Museo del Bargello, grazie alle sue ricchissime collezioni, è un vero paradiso ed è proprio lì che ci piacerebbe portarvi: partendo dal piano terra con la suggestiva veduta del cortile interno, la nostra guida abilitata vi mostrerà i capolavori all’interno della Sala di Michelangelo con statue dello stesso Buonarroti, del Cellini, Giambologna e Ammannati.
Al secondo piano si apre invece la grande Sala di Donatello con le più famose sculture dell’artista fiorentino, oltre a opere di Luca della Robbia, Brunelleschi e Ghiberti. La nostra guida avrà cura anche di segnalarvi, in un’antica Cappella sempre sullo stesso piano, il più antico ritratto a noi giunto di Dante Alighieri.
Il tour guidato si concluderà al terzo e ultimo piano con uno sguardo alla sala di Andrea del Verrocchio e alla raccolta di robbiane, bronzetti e medaglie, testimonianze del collezionismo mediceo ma anche della generosità di Louis Carrand, mecenate francese che donò nel XIX secolo la sua ricchissima collezione al Bargello.
Il nostro consiglio: anche se meno celebre rispetto ad altri musei fiorentini (Uffizi e Accademia tanto per citare i maggiori), il Museo Nazionale del Bargello, per l’antichissima storia del luogo che lo ospita e per la straordinaria ricchezza e varietà delle sue collezioni, dovrebbe rappresentare una tappa obbligatoria nel percorso di visita alla scoperta della città, indicato sia a un pubblico giovane che adulto.
Incluso
- Biglietto con ingresso prioritario
- Visita guidata privata di due ore al Museo del Bargello